Otranto: mare incantevole e città romantica
Mare splendido e monumenti artistici patrimonio dell’umanità,
sono le tessere giuste per il mosaico della vostra vacanza perfetta!
Otranto è una città romantica, affascinante durante l’inverno, splendida per i suoi colori, i colori del mare, durante l’estate.
Otranto, dal latino Hydruntum, (dal piccolo fiume Idro, che sfocia nel suo porto) è un piccolo ma importante centro turistico del Salento, in Puglia, sito sul mare Adriatico, all’estremo più orientale della Penisola Italiana.
Otranto è la città più orientale d’Italia, ed è nota non solo è il primo comune italiano a vedere il sorgere del sole con l’arrivo del nuovo anno, ma anche perché, nel corso del tempo, in questo luogo si sono avvicendate diverse influenze culturali: Messapi, Greci, Romani, Bizantini, Turchi, Aragonesi.
Due le anime caratterizzano questa cittadina, perla del turismo nel Salento: il borgo antico, bianco e bellissimo, racchiuso dalle possenti mura che dominano il mare e, la parte moderna, sviluppatasi a partire dal porto turistico in direzione Laghi Alimini e verso l’entroterra.
Otranto è anche rinomata in questi anni per la manifestazione “Alba dei Popoli”, che con numerosi concerti, eventi culturali e fuochi d’artificio, attira migliaia di turisti ogni anno nella città salentina.
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Come raggiungere Otranto
La via più breve per vedere panorami mozzafiato e assaporare piatti gustosi della cucina tipica salentina
Raggiungere Otranto è semplicissimo:
- in aereo fino all’aeroporto Brindisi Papola Casale: dovete percorrere circa 90 km di strada scorrevole, per arrivare a destinazione. Vi consigliamo di noleggiare una macchina dalle diverse compagnie internazionali presenti sul territorio oppure affidarsi a servizi di transfer privati;
- in treno: arrivati in stazione a Lecce con Trenitalia, dovete cambiare treno e affidarvi alle FSE – Ferrovie Sud Est. Arriverete direttamente ad Otranto passando per diverse fermate intermedie (per maggiori informazioni cliccare qui);
- in auto: arrivate in autostrada fino a Bari, prendete l’uscita Bari Nord e seguite per la comoda strada statale Brindisi-Lecce. Arrivati in prossimità di Lecce potete entrare in città (ma ve lo sconsigliamo a causa del traffico intenso) oppure prendere la tangenziale Est in direzione Otranto. Dopo circa 30 km dovete prendere l’uscita Maglie-Otranto e dirigervi verso la meta tanto desiderata.
Trekking Urbano a Otranto e aperitivo sul faro
Indice dei contenuti
Come raggiungere Otranto
- in aereo fino all’aeroporto Brindisi Papola Casale: dovete percorrere circa 90 km di strada scorrevole, per arrivare a destinazione. Vi consigliamo di noleggiare una macchina dalle diverse compagnie internazionali presenti sul territorio oppure affidarsi a servizi di transfer privati;
- in treno: arrivati in stazione a Lecce con Trenitalia, dovete cambiare treno e affidarvi alle FSE – Ferrovie Sud Est. Arriverete direttamente ad Otranto passando per diverse fermate intermedie (per maggiori informazioni cliccare qui);
- in auto: arrivate in autostrada fino a Bari, prendete l’uscita Bari Nord e seguite per la comoda strada statale Brindisi-Lecce. Arrivati in prossimità di Lecce potete entrare in città (ma ve lo sconsigliamo a causa del traffico intenso) oppure prendere la tangenziale Est in direzione Otranto. Dopo circa 30 km dovete prendere l’uscita Maglie-Otranto e dirigervi verso la meta tanto desiderata.
La Mappa di Otranto
Storia di Otranto
Padri Fondatori
Tra i suoi fondatori, leggenda vuole che siano annoverati Minosse, Dedalo, Ercole, Japigio e Lizio. Anche Enea approdò su queste coste, esattamente sulla rada dove un tempo sorgeva il Tempio della dea Minerva, che svettava sul porto e che ha dato il nome al colle. Questa terra baciata dal sole, nei secoli remoti è stata meta di flussi migratori; potete trovare graffiti della civiltà paleolitica nella Grotta dei Cervi di Porto Badisco o nella Grotta Romanelli di Castro.San Pietro
Battezza i primi schiavi dell’Occidente e qui si ha la nascita di una delle prime università d’Europa Si narra che San Pietro, il principe degli Apostoli, qui battezzò i primi schiavi dell’occidente. In questi luoghi, sotto il dominio di Costantinopoli, sorsero collegi e scuole, l’arte e la cultura fiorirono come non mai. Basti pensare che Otranto si distinse nel campo dello studio perché poco distante da essa, nacque una delle prime università europee: il Monastero di San Nicola di Casole. Qui l’igumeno Niceta costruì la casa dello studente nel 1160 con l’Accademia Talmudica ed i Centri Latino Italico e Normanno. Si dice che San Francesco, in viaggio verso Gerusalemme, e Dante Alighieri, in esilio, fossero passati da qui.Maometto II
“Mamma li Turchi”: l’assedio e la conquista di Otranto da parte di Maometto II e la successiva riconquista Aragonese da parte di Alfonso di Calabria Otranto, nel luglio 1480, fu conquistata dai turchi di Maometto II comandati da Achmeth Pasha Gedik, e Casole fu rasa al suolo e, con essa, anche il patrimonio culturale cristiano. L’assedio per la conquista della città durò dal 28 luglio fino al 12 agosto 1480. il 14 agosto, 800 martiri guidati da Antonio Pezzulla, il Primaldo (“il primo ad essere araldo” – ovvero ad essere decapitato) furono decapitati sul colle della Minerva. Otranto, fu riconquistata dagli aragonesi comandati da Alfonso di Calabria nel settembre del 1481.Terra d’Otranto
Il dominio Aragonese
L’importanza di Lecce, odierno capoluogo del Salento e la riorganizzazione in distretti e circondari Sotto il dominio aragonese e successivamente spagnolo, Lecce divenne capitale politica e amministrativa della Terra d’Otranto, diventando una città famosa dal punto di vista artistico (leggi il nostro articolo sul “Barocco nel Salento: Lecce e Provincia”). Con la riforma dell’amministrazione delle province del regno, (1806 – 1811) da parte di Giuseppe Bonaparte, le province del Regno furono suddivise in distretti e circondari e, la provincia di Terra d’Otranto, fu riorganizzata nei distretti di Lecce, Brindisi, Taranto e Gallipoli. Solo dopo l’unità d’Italia, la provincia di Terra d’Otranto e di Lecce fu riorganizzata in quattro circondari: Lecce, Brindisi, Taranto e Gallipoli.Lo stemma
Cosa visitare a Otranto
- dal turismo culturale e religioso;
- eco-turismo;
- turismo balneare;
- senza disdegnare chi in Salento desidera recarsi per il divertimento notturno e la movida.
Turismo culturale e religioso
Cattedrale di Otranto
Il suo mosaico pavimentale. i resti dei SS. Martiri di Otranto e la favolosa cripta dove leggenda vuole che siano passati San Francesco d’Assisi e Dante Alighieri in esilio La cattedrale di Santa Maria Annunziata è spettacolare. Pianta a croce latina, spazi suddivisi da ben quattordici colonne in marmo, soffitto moresco a cassettoni lignei. Tre le navate e il pavimento è un bene di interesse storico: 600 metri quadrati di mosaico. Un mosaico che racconta una storia unica, affascinante. Creato dal monaco Pantaleone, l’artista ha saputo ritrarre in modo unico la fede cristiana, utilizzando il simbolo dell’Albero della Vita, dell’Albero della Redenzione e il Giudizio Universale. Diverse sono le scene ritratte: la cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden, il lavoro dell’uomo e l’avvicendarsi delle stagioni, la torre di Babele, i segni zodiacali, l’Arca di Noè, Re Artù, Alessandro Magno. Un alternarsi di piccoli tasselli colorati, recentemente restaurati, che rendono unico e prezioso questo capolavoro artistico, a livello mondiale. Nella navata destra, potete trovare le tre teche in cui sono conservati i resti e le ossa di 800 prodi e coraggiosi martiri che, per rimanere saldi nella fede cristiana rinunciando all’Islam, hanno incontrato la morte, sul colle della Minerva.San Pietro
Questa chiesa Bizantina è una piccola perla Nel cuore del centro storico, nel centro abitato, in prossimità di piazza del Popolo, salendo una piccola gradinata, potete giungere nella Chiesa Bizantina di San Pietro. Una piccola perla. Bellissima. Interamente affrescata, questa chiesa risale al IX secolo. Tre navate, pianta a croce greca e una cupola monolitica. Gli affreschi ritraggono l’Annunciazione, Maria Madre di Cristo, gli Apostoli, l’Ultima Cena, la Risurrezione e san Francesco di Paola e San Nicola con la Vergine Maria.Santa Maria dei Martiri
Sul Colle della Minerva Il Santuario di S. Maria dei Martiri si trova sul Colle della Minerva, proprio dove 800 Martiri furono decapitati nel 1480. Risalente al 1614, al suo interno troverete diverse tele, ben tenute e curate in cui sono ritratti San Michele Arcangelo, l’Immacolata e l’icona di Santa Maria dei Martiri (quest’ultima opera del 1992 è stata dipinta daGurim Bazaiti, pittore albanese). Accanto alla chiesa si trova l’ex-convento dei Minimi. Da visitare assolutamente.Museo Diocesano
Arte sacra di rilevanza storica Accanto alla cattedrale di Santa Maria Annunziata sorge il museo diocesano. Diviso su due piani, al piano primo troverete statue in pietra leccese di Santi e un bellissimo fonte battesimale monolitico. Al secondo piano, resti di mosaici rinvenuti con il restauro del pavimento mosaicale della cattedrale.Castello di Otranto
Imponente e maestoso Il castello di Otranto è un capolavoro per imponenza e maestosità. Nel 1088, durante un grande terremoto, molte case crollarono e franò una parte del castello, opera di Roberto il Guiscardo, detto “Protospada”. Da quel momento in poi, nel corso dei secoli, in tanti presero a cuore il castello di Otranto: Federico II, curò il castello nel 1228 così come certificato dalla Bolla di Alessandro VI del 1256. Nel 1480, i Turchi di Maometto II distrussero la cinta muraria e buona parte del castello. Durante l’assedio turco, fonti storiche, raccolte nel corso dei secoli, parlano della grande resistenza otrantina che, dai barbacani posti sulle mura, gettavano contro l’esercito ottomano pentoloni di olio bollente. Ahmed Jedik Pasha, secondo leggende, entrò con il suo esercito attraverso il canale fognario, ma questo è tutto da dimostrare.Cattedrale di Otranto
Il suo mosaico pavimentale. i resti dei SS. Martiri di Otranto e la favolosa cripta dove leggenda vuole che siano passati San Francesco d’Assisi e Dante Alighieri in esilio La cattedrale di Santa Maria Annunziata è spettacolare. Pianta a croce latina, spazi suddivisi da ben quattordici colonne in marmo, soffitto moresco a cassettoni lignei. Tre le navate e il pavimento è un bene di interesse storico: 600 metri quadrati di mosaico. Un mosaico che racconta una storia unica, affascinante. Creato dal monaco Pantaleone, l’artista ha saputo ritrarre in modo unico la fede cristiana, utilizzando il simbolo dell’Albero della Vita, dell’Albero della Redenzione e il Giudizio Universale. Diverse sono le scene ritratte: la cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden, il lavoro dell’uomo e l’avvicendarsi delle stagioni, la torre di Babele, i segni zodiacali, l’Arca di Noè, Re Artù, Alessandro Magno. Un alternarsi di piccoli tasselli colorati, recentemente restaurati, che rendono unico e prezioso questo capolavoro artistico, a livello mondiale. Nella navata destra, potete trovare le tre teche in cui sono conservati i resti e le ossa di 800 prodi e coraggiosi martiri che, per rimanere saldi nella fede cristiana rinunciando all’Islam, hanno incontrato la morte, sul colle della Minerva.San Pietro
Questa chiesa Bizantina è una piccola perla Nel cuore del centro storico, nel centro abitato, in prossimità di piazza del Popolo, salendo una piccola gradinata, potete giungere nella Chiesa Bizantina di San Pietro. Una piccola perla. Bellissima. Interamente affrescata, questa chiesa risale al IX secolo. Tre navate, pianta a croce greca e una cupola monolitica. Gli affreschi ritraggono l’Annunciazione, Maria Madre di Cristo, gli Apostoli, l’Ultima Cena, la Risurrezione e san Francesco di Paola e San Nicola con la Vergine Maria.Santa Maria dei Martiri
Sul Colle della Minerva Il Santuario di S. Maria dei Martiri si trova sul Colle della Minerva, proprio dove 800 Martiri furono decapitati nel 1480. Risalente al 1614, al suo interno troverete diverse tele, ben tenute e curate in cui sono ritratti San Michele Arcangelo, l’Immacolata e l’icona di Santa Maria dei Martiri (quest’ultima opera del 1992 è stata dipinta daGurim Bazaiti, pittore albanese). Accanto alla chiesa si trova l’ex-convento dei Minimi. Da visitare assolutamente.Museo Diocesano
Arte sacra di rilevanza storica Accanto alla cattedrale di Santa Maria Annunziata sorge il museo diocesano. Diviso su due piani, al piano primo troverete statue in pietra leccese di Santi e un bellissimo fonte battesimale monolitico. Al secondo piano, resti di mosaici rinvenuti con il restauro del pavimento mosaicale della cattedrale.Castello di Otranto
Imponente e maestoso Il castello di Otranto è un capolavoro per imponenza e maestosità. Nel 1088, durante un grande terremoto, molte case crollarono e franò una parte del castello, opera di Roberto il Guiscardo, detto “Protospada”. Da quel momento in poi, nel corso dei secoli, in tanti presero a cuore il castello di Otranto: Federico II, curò il castello nel 1228 così come certificato dalla Bolla di Alessandro VI del 1256. Nel 1480, i Turchi di Maometto II distrussero la cinta muraria e buona parte del castello. Durante l’assedio turco, fonti storiche, raccolte nel corso dei secoli, parlano della grande resistenza otrantina che, dai barbacani posti sulle mura, gettavano contro l’esercito ottomano pentoloni di olio bollente. Ahmed Jedik Pasha, secondo leggende, entrò con il suo esercito attraverso il canale fognario, ma questo è tutto da dimostrare.Ecoturismo a Otranto
Laghi Alimini
Un museo naturale a cielo aperto In prossimità di Otranto è situato il parco naturale protetto dei Laghi Alimini o Laghi di Limini: sono due laghi collegati da un piccolo lembo di terra soprannominato Lu Strittu. Come dicevamo, si tratta di una riserva umida naturale protetta perché diverse sono le piante rare ritrovate e catalogate e diverse sono le specie di avifauna che soggiornano in questo splendido habitat:- la rarissima Orchidea di Palude (Anacamptis Palustris);
- la Ninfea Bianca (Nymphæa Alba) ritrovata recentemente dal Prof. Medagli;
- la pianta carnivora acquatica (Utricularia Vulgaris).
- il germano reale, la gallinella d’acqua e il cavaliere d’Italia;
- il fenicottero, la cicogna bianca, le gru e le oche selvatiche ;
- rettili come vipere, testuggini di terra e d’acqua;
- gatti selvatici, tassi, faine, volpi e diversi roditori.
Cave di Bauxite
Grand Canyon Salentino A sud di Otranto, direzione Orte, in prossimità di Punta Palascia (dove si trova il faro e si festeggia l’Alba dei Popoli), potete ammirare il paesaggio delle cave di bauxite. Questi erano giacimenti minerari in uso dal 1940 fino agli anni ’70, si estraeva la bauxite, minerale impiegato per ricavare l’alluminio. Sono questi i luoghi più fotografati dai turisti. Sembra quasi di stare sulla luna: ampi crateri di terra rossa in cui si sono formati dei laghetti naturali d’acqua verde dove, non è raro, potete ammirare aironi e cicogne riposare e sostare. Si può accedere gratuitamente e vi ricordiamo che l’acqua non è balneabile. Munitevi di macchina fotografica e scattate quante più foto potete. Farete morire d’invidia i vostri amici al ritorno dalle vostre vacanze. Leggi anche: Visitare Otranto in un giornoTurismo Balneare a Otranto
Spiagge libere
Possiamo suddividere Otranto in zone: scegli tu tra scogli e sabbia Numerose sono le spiagge libere presenti nella zona di Otranto. Ve ne elenchiamo alcune anche se, risulta praticamente impossibile, indicarvi il loro numero esatto perché sorgono tra uno stabilimento balneare e l’altro. Per vostra comodità, illustriamo quelle più frequentate e rinomate:- in prossimità del centro abitato;
- poco fuori la città di Otranto.
Spiagge libere in prossimità del centro abitato di Otranto
Diverse sono le spiagge libere, facilmente raggiungibili da chi vive direttamente in città:- il lungomare, in prossimità del canale di sfocio del fiume Hydro. Si tratta di una spiaggia piccola, per lo più frequentata da molti ragazzi perché diverse sono le attività sportive che si possono svolgere: beach volley e calcio sulla sabbia;
- spiaggetta del Miramare: accanto alla struttura ricettiva Miramare, sorge una delle spiagge libere più grandi del centro abitato: essendo una tra le più estese, vi consigliamo di prendere posto alle prime ore del mattino, soprattutto nei mesi di luglio e agosto;
- il Fascio: un insieme di scogli per gli amanti dei tuffi. Proseguendo sull’affollato lungomare, troverete sulla vostra destra questo gruppo di scogli. Vi consigliamo di stendere il vostro telo da mare durante le prime ore del mattino, non oltre le ore 10. Lo spazio disponibile per i bagnanti è ristretto quindi vale la regola del “Chi prima arriva, prima alloggia”.
- la spiaggetta in prossimità dell’Atlantis Beach (di cui vi parleremo più avanti): sabbia finissima, occhio agli scogli invisibili una volta messi i piedi in acqua.
Spiagge libere fuori dal centro abitato: si va verso in direzione Alimini, a nord di Otranto
Basta andar via dal centro abitato, ma di poco e potrete imbattervi in spiagge mozzafiato, dotate di bagnasciuga ampio. Vi elenchiamo quelle più rinomate anche perché sarebbe impossibile numerarvele e nominarle tutte.- Baia dei Turchi: vi basterà attraversare una verde e profumata pineta e ai vostri occhi uno spettacolo mozzafiato. Questa è il luogo da cui le vedette aragonesi, avvistarono l’enorme flotta ottomana. Da qui il nome “Baia dei Turchi”, una distesa sabbiosa eccezionale, acqua cristallina. Ricordate di portare con voi maschera e tubo, pinne per fare snorkelling;
- Frassanito: la spiaggia dei surfisti, un po’ scogliosa, frequentata dai giovani. Accanto a questa spiaggia libera sorge il baretto Giro di Boa Beach dove potrete trovare bibite e cibo per rifocillarvi.
Spiagge libere fuori dal centro abitato: si va verso Porto Badisco, direzione Santa Cesarea Terme, a sud di Otranto
Se amate panorami mozzafiato e volete farvi conquistare dalla natura, vi consigliamo vivamente di andare a sud di Otranto. Avrete la possibilità di ammirare la baia dell’Orte. Siamo in prossimità del faro di Punta Palascia. La costa è rocciosa, l’acqua cristallina. Per poter accedere alle Orte, dovrete fare un piccolo percorso a piedi tra rocce e bassa vegetazione selvatica. Per chi non è abituato a camminare tra le rocce, consigliamo di indossare un paio di scarpe chiuse o scarpe da trekking e fare un piccolo sacrificio: ne vale veramente la pena sopportare qualche scomodità per avere in cambio uno spettacolo naturalistico unico.Spiagge attrezzate
La Castellana
Relax e tranquillità nel mare del Salento, in prossimità del centro abitato La Castellana, ex Nike (locale di intrattenimento notturno durante gli anni ’90), ad oggi, fino a quando non aprirà il beach resort Twiga di Flavio Briatore, è il lido vip di Otranto. L’intera location, acquistata dagli stilisti salentini Capasa di Costume Nacional, è stata trasformata in un beach resort esclusivo. I servizi sono diversi: ristorazione con i piatti della cucina tipica salentina, spiaggia privata e spiaggia aperta al pubblico, servizio cabine. Potete comodamente prenotare online direttamente dal sito ufficiale oppure telefonare direttamente alla struttura balneare, sperando di trovare posto.Baia dei Turchi Resort
Hotel, spiaggia e ristorazione Oltre ad essere un hotel, fornisce anche il servizio di spiaggia aperto anche al pubblico esterno. Vi consigliamo di prenotare il vostro ombrellone e i vostri lettini perché il servizio spiaggia è gratuito per gli ospiti dell’hotel e i posti a disposizione per i visitatori esterni sono limitati. La struttura offre sei diversi servizi di ristorazione:- Pasha: un ristorante a buffet dai richiami arabeggianti, con ampie vetrate e 70 posti;
- Lu Salentu: ristorante tipico salentino di terra dove troverete tutte le ricette tipiche della nostra terra. Verdure, ortaggi di stagione e ricette tipiche del Salento non hanno segreti per gli chef;
- Gold: raffinato e climatizzato ristorante fusion/etno-chic;
- Salentu d’amare: ristorante di pesce che segue le tradizioni culinarie salentine;
- Pool Restaurant: cucina internazionale di carne e pesce ai bordi della bellissima piscina della struttura;
- Il Pugliese: il nome potrebbe simpaticamente rievocare le ambientazioni dei film polizieschi degli anni ’70 ma non vi fate ingannare. Viene servito un ottimo pesce alla griglia, seguendo le tradizioni culinarie di Puglia.
Dove dormire a Otranto
Hotel sul mare
Basiliani Resort & Spa
Oasi di benessere nel cuore di Otranto Moderno nelle forme, estremamente rispettoso dell’ambiente e della natura circostante, il Basiliani Resort offre servizi di ristorazione e Spa. 128 camere così suddivise:- 55 camere superior per 2/3 persone: dotate di letto matrimoniale e letto singolo, tutte vista piscina;
- 8 VIP room: per questa tipologia di camere, munite tutte di vasca Jacuzzi, è previsto un pacchetto dedicato;
- 56 camere comfort dotate di patio privato/balcone;
- tra queste, diverse sono le camere per persone che hanno problemi di mobilità.
Il Melograno SPA
Un nuovo concetto di benessere La Spa “Il Melograno” offre un ampio ventaglio di servizi: vi consigliamo di provare il pacchetto benessere “Rituale Salentino”: una serie di scrub e trattamenti fango/al mosto d’uva vi rimetteranno in sesto dallo stress lavorativo della settimana.Ristorante Gli Ulivi
Ingredienti della nostra terra per piatti salentini veramente buoni Il ristorante “Gli Ulivi” è aperto durante tutto l’anno e offre la possibilità di provare le pietanze tipiche della nostra terra all’interno della struttura (250 posti) e all’esterno sulla terrazza in prossimità dell’uliveto. I piatti e il gusto sono molto ricercati. La filosofia del ristorante è la seguente: da ingredienti semplici della nostra terra, si possono creare pietanze eccezionali.Hotel Vittoria Resort & SPA
In prossimità del centro storico di Otranto per staccare la spina Vittoria Resort & Spa è un hotel 4 stelle che ha aperto al pubblico qualche anno addietro. Esternamente la struttura ricettiva si presenta come moderna, al suo interno gli arredi sono classicheggianti. Due diverse tipologie di camere: superior, con tisaneria, e classic. Sono tutte arredate con cura e al loro interno non manca veramente nulla perché sono munite di ogni comfort. All’interno della struttura potete trovare una piscina con zona verde circostante, una spa per staccare la spina dalla frenesia del quotidiano e un ottimo ristorante.Vittoria Spa
Trattamenti e massaggi per tutti È veramente difficile scegliere tra tutti i validi trattamenti offerti dalla struttura anche perché i prezzi si adattano a tutti i tipi di tasca: si parte da 35 € per un trattamento viso fino ad arrivare a 220 € di trattamento coppia. Da provare assolutamente.Vittoria Restaurant
Sapori inconfondibili del mare e della terra salentina Cucina prevalentemente mediterranea, lo chef propone i sapori e i saperi della nostra terra in chiave contemporanea. Molto ricca la colazione con la tipica pasticceria salentina: pasticcioni e torte pasticciotto. I prezzi variano da 45/50 € e il ristorante è aperto tutto l’anno.Hotel degli Haethey
Hotel 4 stelle sul mare di Otranto Hotel degli Haethey è una chicca a soli 80 metri dal mare. Lontano dal caos del centro storico, l’hotel si presenta agli occhi dei turisti come moderno e ricco di tutti i comfort. Hotel Degli Haethey è una struttura ricettiva a due anime: hotel tradizionale da un lato, e Apart Hotel dall’altro. In prossimità della spiaggia “La castellana”, offre un valido servizio ristorante ed una sala massaggi. Diverse le tipologie di camere di questo hotel sul mare a Otranto:- Standard: un letto matrimoniale ed un letto singolo per un bambino; all’interno della struttura sono presenti 4 camere aggiuntive per diversamente abili con affaccio interno
- Superior: dotate di ogni comfort e posizionate al piano terra e al primo piano, possono ospitare tre adulti e un bambino;
- Junior suite: con terrazzo privato e arredi differenti rispetto alle altre tipologie di camere, possono ospitare due adulti e due bambini;
- Apart Hotel: monolocali separati dal corpo principale della struttura, dotati di tutti i comfort e, oltre al letto matrimoniale, al loro interno potrete trovare un comodo divano letto per i vostri ospiti.
Ristorante Perla del Salento
Ottime colazioni e piatti buoni Colazione, pranzo e cena sono incentrati su ricette tipiche della tradizione salentina. Chi soggiorna in struttura ha la possibilità di richiedere un menu personalizzato vegano e vegetariano. Il menu gluten-free è su richiesta con pagamento di un supplemento.Corte di Nettuno
La casa del dio del Mare vicino al Porto Turistico di Otranto Un hotel di recente costruzione e riammodernamento, 4 stelle, giusto per non farci mancare nulla. All’interno, il proprietario ha esposto pezzi della sua collezione di reperti marittimi: rostri, timoni, tute da palombaro, coralli di una bellezza straordinaria. L’arredo dell’hotel è in stile marina, sobrio ed elegante. Nel patio interno è possibile vedere una bellissima statua del dio Nettuno. All’esterno, nello spazio antistante il parcheggio privato, sono esposte delle ancore di diverse epoche e dimensioni. Il ristorante all’interno della struttura, precisamente al piano terra, è accogliente ed elegante. La cucina proposta è tradizionale.Hotel Palazzo Papaleo
5 Stelle lusso nel cuore del centro storico di Otranto Palazzo Papaleo è un antico palazzo nobiliare alle spalle della cattedrale SS. Maria Annunziata. L’eleganza degli interni è lineare e all’interno della struttura troverete un ristorante e un centro benessere. Le camere si suddividono in Basic, Classic e Papaleo. Ovviamente il top del comfort lo si avrà optando per la camera Papaleo, delle vere e proprie suite: scegliendo questa opzione oltre ad avere tutti i servizi previsti per le altre tipologie di camere, avrete in più un posto auto, il bagno con doccia-idromassaggio jacuzzi e l’ingresso gratuito nella spa ogni giorno. Il ristorante (max 20 coperti) propone un menu tradizionale della cucina italiana. I prezzi del soggiorno sono in relazione alla bassa o alta stagione: si parte da un minimo di 150/200 €/notte fino ad arrivare a 500 €/notte.Hotel Miramare
Hotel 3 stelle sul mare a Otranto Questo è il più antico albergo di Otranto: un tre stelle comodo, sul mare. Munito di spiaggetta privata, nel cuore del lungomare, la struttura presenta le sue camere, confortevoli e semplici. L’hotel ideale per chi vuole spendere poco e vivere la movida otrantina.Hotel Albània
Hotel tre stelle a pochi passi dal mare, vicino alle mura alfonsine L’hotel Albània è comodo, pulito, semplice. Al suo interno troverete 28 camere spaziose, ben arredate e confortevoli. La colazione è sul roof-top dell’hotel e da lì si gode una vista sensazionale. Consigliato per chi vuole dimenticare l’auto e vivere Otranto al 100%.Masserie e agriturismo a Otranto
Masseria Bandino
Country house hotel La masseria Bandino è in prossimità di Otranto, immersa in una pineta di proprietà. Offre diverse tipologie di camere così come diverse sono le attività che si possono fare all’aria aperta: come escursioni a cavallo e passeggiate nella natura. Il Ristorante offre servizio di mezza pensione ed è aperto anche a chi non risiede nella struttura con un servizio di ristorazione a la carte.Masseria Montelauro
Antica masseria con SPA Ventinove sono le camere di questa masseria del 1800, tutte ben arredate, curate nei minimi dettagli. Una piscina immersa in un area verde dove poter prendere il sole e una spa dove potersi rilassare, queste sono solo alcune facilities offerte per i graditi ospiti. Ottima è la cucina del ristorante dove sono esaltati i profumi e i sapori della terra salentina.Masseria Panareo
Masseria con vista su Torre Sant’Emiliano, torre d’avvistamento costiera Immersa in 5 ettari di pineta, la masseria Panareo è il luogo ideale per trascorrere le proprie vacanze e momenti di svago nel più totale relax. Tre tipologie di camere: classic, comfort e junior suite. Le tre tipologie di camere differiscono per la dimensione (si passa dai 23 mq delle prime due fino ad arrivare ai 40 mq della suite) e per la vista che hanno (le prime due si affacciano su patio e giardino interno, mentre la junior suite si affaccia sulla litoranea). Il ristorante annesso alla struttura ripropone i sapori dei prodotti dei terreni agricoli della masseria. Questa masseria è molto affascinante e ne vale la pena visitarla: è stato scoperto un sistema di antiche grotte bizantine che desta, ad oggi, l’interesse culturale dei visitatori e degli studiosi.Dove mangiare a Otranto
Diavolicchi Goloso
Un agrirestaurant chic dove si degustano i sapori del mare e della campagna Salento Paolo e Simona, padre e figlia gestiscono in modo esemplare questo ristorante. Siamo fuori dal centro storico di Otranto, in aperta campagna. La location è curata, l’arredamento è shabby-chic e le pareti sono adornate con opere d’arte del Collettivo Forma 1. La cucina è veramente buona, i piatti sono presentati in modo spettacolare: lo chef Gullone assembla nel menu i prodotti e il pesce che Paolo, il patron del ristorante, raccoglie dal proprio orto e pesca dal mare otrantino. Vi consigliamo di prenotare con largo anticipo se non volete rimanere a bocca asciutta.Cantico dei Cantici
Cucina tradizionale salentina nel cuore del centro storico di Otranto Il ristorante Cantico dei Cantici presenta i piatti del territorio in modo spettacolare. Gli ospiti pranzano e cenano seduti comodamente all’esterno, sui pochi tavoli disposti sull’arteria principale del centro storico. Siamo nel cuore di Otranto e vi possiamo garantire che è veramente suggestivo assaporare i sapori del Salento e del suo mare, in un centro ricco di storia. Ottimi i piatti della tradizione. Il pesce fresco fa la differenza. I costi sono contenuti, mediamente un pranzo o una cena di coppia (antipasto di crudi, due primi o due secondi, dolce), ottimo vino incluso può costare intorno ai 60/70 €. Il personale è veramente cortese e sa consigliare adeguatamente e con onestà gli ospiti del ristorante. Vi consigliamo di prenotare per tempo il vostro tavolo per non rimanere a stomaco vuoto.Altro Baffo
Ristorante gourmet vista castello L’Altro Baffo è un ottimo ristorante di pesce nel cuore di Otranto, in prossimità del castello. Elegante e curato l’arredo, d’inverno si pranza e si cena rigorosamente all’interno, nella piccola saletta mentre con l’avvento della bella stagione si può pranzare e cenare nel dehor vista castello oppure sulla “lammia” sul terrazzo del ristorante. Ottimi i crudi di pesce così come gli altri piatti sapientemente cucinati da Cristina con estro e fantasia. Vi consigliamo di prenotare perché è uno tra i ristoranti più frequentati.Arbor Vitae
Ristorante di pesce a Otranto Valentina e Sirio, in coppia sul lavoro e nella vita conoscono a menadito l’arte della tavola e dell’ospitalità. Arbor Vitae è un ottimo ristorante di pesce aperto tutto l’anno: d’estate vi consigliamo di cenare all’aperto perché il giardino terrazza offre suggestionie e momenti romantici unici. Costo medio alto, materie prime di qualità!Meteo di Otranto
Alcune belle immagini di Otranto
Articoli su Otranto

Tavola di San Giuseppe con Mettere le Ali onlus
Le tavole di San Giuseppe in Salento rappresentano un momento fondamentale di vita per le piccole comunità, un momento di aggregazione per i visitatori e i turisti, un’occasione unica di ospitalità e condivisione del cibo per chi salentino non è e visita le nostre terre per la prima volta.

Otranto centro storico e il suo castello
La città di Otranto, in Salento, ha tutte le carte in regola per diventare la meta ideale delle vostre prossime vacanze. Il pacchetto all inclusive che vi offre comprende sole, acque cristalline, spiagge favolose, patrimonio storico culturale di tutto pregio e, per chiudere in bellezza, una ricca tradizione enogastronomica.

I migliori villaggi turistici a Otranto direttamente sul mare del Salento in Puglia
Partire per godersi una vacanza o un breve soggiorno, non vuol dire necessariamente raggiungere l’altra parte del mondo, in Italia ci sono dei luoghi incantevoli nei quali è possibile trascorrere un po’ di tempo all’insegna del sano divertimento e del meritato relax.

ViaPunta7: il nuovo viaggio di Ivan Tronci a Otranto
Ivan Tronci, il nostro chef giramondo, ha deciso di mettere radici nella sua Otranto, con un nuovo progetto ambizioso ed esaltante, salutare e gustoso: ViaPunta7.
Vi starete chiedendo in tanti cosa è ViaPunta7.Ve lo spieghiamo noi, senza giri di parole, dandovi un’anteprima assoluta.

Otranto: Suoni e sapori del Salento e di Puglia 2018
Il centro storico di Otranto ospita la terza edizione di Suoni e Sapori del Salento e di Puglia 2018, un importantissimo evento di cibo, tradizioni,

Otranto: Ivan Tronci a Suoni e Sapori del Salento
Inutile ricordarvi del fantastico appuntamento con Suoni e Sapori del Salento, nel cuore di Otranto, città natale del nostro chef giramondo Ivan Tronci. Anche quest’anno,

Otranto nightlife: cosa fare la sera a Otranto?
Il sole tramonta e il cielo inizia a tinteggiarsi di mille sfumature di rosso, arancio e blu, dopo aver trascorso una giornata sulle incantevole spiagge

Otranto Hotel sul Mare: i migliori hotel sul mare a Otranto
Otranto è una splendida cittadina del Salento, situata in una posizione geografica molto particolare, poiché è vicina al mare caratterizzato da acque limpide e trasparenti

Vacanze a Otranto: cosa vedere e cosa fare in una settimana
La bella stagione è alle porte e le tanto agognate vacanze sono sempre più vicine. Non avete più scuse, il tempo incalza e dovete affrettarvi

Ivan Tronci: showcooking presso l’IPSSEOA di Otranto
Ivan Tronci, lo chef giramondo di Otranto, ritorna nella sua scuola, nei luoghi dove ha appreso da studente i primi rudimenti di cucina per uno

Ciceri e trìa rivisitata: la cucina salentina di Ivan Tronci
Il nostro viaggio di ricerca e di scoperta delle tradizioni continua, con la ricetta della Ciceri e Tria. Abbiamo deciso di mettere alla prova il

Otranto e i Sentieri del Gusto
Strade gremite di gente approdata da ogni angolo del mondo, luminarie che colorano la città di toni nuovi e profumo di mare e tradizione: questo

Otranto e il mare dei Laghi Alimini: quale lido scegliere
Se siete ad Otranto e vi siete stancati delle spiagge cittadine, potete andare in zona Laghi Alimini, a fare un tuffo nell’acqua cristallina, per poi

Scopri la cripta della Cattedrale di Otranto
La cattedrale di Otranto è un museo incredibile di arte, cultura, tematiche legate alla fede e alla religione cristiana. Del suo pavimento mosaicale, dei SS,

Visitare Otranto in un giorno
Visitare Otranto in un giorno potrebbe apparire un’impresa impossibile visto il grande numero di monumenti storici e spiagge ma con l’aiuto dei nostri consigli non

Briatore ad Otranto: problemi al Twiga Salentino
La Procura di Lecce ha disposto il sequestro del Twiga Otranto di Flavio Briatore, ponendo i sigilli al cantiere a distanza di circa un mese

Grotta dei Cervi a Porto Badisco
Grotta dei Cervi è un capolavoro preistorico di immenso valore storico. Dopo anni di scempi e di visite fatte da turisti senza il minimo rispetto

Otranto: chiesa bizantina di San Pietro
Otranto, centro di attrazione turistica del Salento, è un bellissimo scrigno che racchiude monumenti e punti di interesse eccezionali, come la chiesa bizantina di San

Otranto: guida veloce sulla Cattedrale
Otranto è un luogo magico, unico. Visitare questa città, perla del Salento, può creare dipendenza. Una dolce dipendenza. Le case bianche sono a picco sul

Mostra Andy Warhol a Otranto
Il meraviglioso Castello Aragonese di Otranto, storicamente votato alle mostre d’arte, ha ospitato dal 27 maggio al 30 settembre 2012 una cinquantina di opere di


























