Grotta dei Cervi è un capolavoro preistorico di immenso valore storico. Dopo anni di scempi e di visite fatte da turisti senza il minimo rispetto per i preziosi reperti preistorici, la favolosa Grotta dei Cervi non si può più visitare ma noi di Foodismo la descriviamo così come è per metterti nelle condizioni di vederla con l’immaginazione.
La Grotta dei Cervi si trova in prossimità di Torre S. Emiliano, all’interno di un’area recintata.
Questa grotta è importantissima perché qui, con grande probabilità, ci fu uno dei primi insediamenti umani nel Salento durante l’era del Paleolitico Superiore, 15.000 anni fa.
COSA TROVERAI AL SUO INTERNO
La grotta dei Cervi riserva sorprese eccezionali
La grotta e le sue pareti racchiudono qualcosa di veramente importante dal punto di vista storico: pitture rupestri che rappresentano e raccontano la vita dei nostri progenitori, cosa facevano, cosa cacciavano, la fauna del tempo presente sul territorio.
Ogni tratto di pittura rappresenta secoli di storia.
Le Grotte dei Cervi ricordano molto le grotte spagnole di Palmire, quelle africane di Azil (Etiopia).




